domenica 20 maggio 2018

Styling alla birra analcolica

Come si può intuire dal mio avatar, sono una ragazza (eh, si, lasciatemelo usare almeno fino ai 45 anni!) riccia, riccissima!
Sono ricci i miei capelli; i miei sguardi sono ricci; il mio umore è riccissimo; le mie relazioni sono ricce; se il mio animo avesse una forma, sarebbe chiaramente riccio!


Senza voler togliere nulla alle amiche lisce, chi non è riccio come me non può capire... 
Non si tratta solo dell'aspetto dei capelli; non si tratta solo di avere questa massa in testa di fili elicoidali: si tratta del fatto che quei fili lì hanno uno spirito anarchico e decidono ogni giorno di prendere una forma diversa lasciando miserrime possibilità alla sottoscritta di influire su questa scelta.
Credeteci o no, nascere e (soprattutto) crescere così cambia la vita!
Nascere e crescere riccia mi ha insegnato che spesso le cose prendono una piega diversa da quella che si vorrebbe, e bisogna farsene una ragione e provare a conviverci con quella piega (magari con l'ausilio di un cerchietto o una bella molletta).
Crescere riccia mi ha insegnato che però se ti impegni davvero (ad esempio con 2 ore tra spazzola; asciugacapelli e piastra), delle volte la piega puoi riuscire a deciderla tu!
Crescere riccia mi ha insegnato che le persone che ti stanno intorno, pur amandoti tantissimo, possono farti del male... come mia madre che si ostinava a spazzolarmi i capelli col risultato di mandarmi in giro in questo modo qua... (e lasciamo perdere i commenti sull'abbigliamento magari).



Crescere riccia mi ha educata alle differenze di opinione ("stai meglio liscia!"; "stai molto meglio riccia!"; "sembri più grande"; "sembri più seria"...).
Senza volerla fare ancora troppo lunga, crescere riccia ha contribuito a rendermi la persona che sono!
Detto ciò... con questo post inauguro una nuova sezione del blog: ricette di beauty (che vuol dire bellezza, ma dopo avervi appena pubblicato quella foto, non mi sento titolata a pronunciare la parola "bellezza" se non dentro delle parentesi; che tanto il 98% della popolazione italiana non legge dentro le parentesi!).
La prima ricetta di questa sezione è quindi lo styling alla birra analcolica per capelli ricci.
La moda dei prodotti di bellezza naturali ed ecosostenibili sta già spopolando nel web da un paio d'anni e questo ha spinto diverse ragazze a provare intrugli e poltiglie "fai da te" per cercare alternative valide a quelle in commercio (credetemi, c'è gente che prova veramente di tutto su pelle e capelli!).
Una delle ultime "novità" sul campo beauty "natural-faidate" è la birra analcolica!
Ebbene si, proprio così! Ho scritto una pagina di autoelogio per farmi sentire meno ridicola al momento di dichiarare che mi sono versata della birra in testa!
Ecco come funziona...

Ingredienti
1/3 di bicchiere di birra analcolica (io ho scelto quella alla pesca, ma una vale l'altra, perchè l'odore non persisterà)
2/3 di bicchiere di acqua

Procedimento
Dopo aver fatto lo shampoo e tamponato i capelli (ultimamente sto anche facendo il risciacquo acido, e magari al prossimo post vi spiegherò cos'è), mi sono messa a testa in giù sul lavandino e ho versato lentamente su tutti i capelli il bicchiere con misto birra e acqua.
Stringendo le ciocche di ricci tra i pugni delle mani, mi sono assicurata che l'intruglio si fosse distribuito uniformemente e ho cercato di strizzare i capelli perchè smettessero di gocciolare. Ho anche tamponato leggermente con l'asciugamani e ho poi asciugato normalmente con asciugacapelli e diffusore.
Il risultato sono ricci definiti e lucidi, come se avessi usato la schiuma per capelli.
La proporzione di birra e acqua influisce sul grado di "durezza" dei capelli. Avevo infatti già fatto una prova con metà acqua e metà birra, e i capelli ne erano usciti un po' troppo induriti (un po' come se avessi messo della lacca). Dosando quindi acqua e birra si può raggiungere il perfetto grado di definizione, a seconda del gusto personale.
Provare per credere...

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